Quantcast
Channel: DavideMaggio.it » Wild
Viewing all articles
Browse latest Browse all 15

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (9-15/04/2015). PROMOSSA L’ISOLA DEI FAMOSI, BOCCIATI SCOTTI E CARLUCCI

$
0
0

Isola dei Famosi 2015

Bocciati

9 a L’Isola dei Famosi. A dispetto di chi decanta la morte della tv generalista, il vecchio reality di Rai2 dimostra che ascolti, eco mediatica e consensi nazionalpopolari possono coesistere. Giusta la scelta di Canale 5 di rispolverare il formato che comunque – sottolineamo – non è esente da difetti e ha ancora margini per crescere in future edizioni.

8 alla campagna di marketing virale per promuovere Alta Infedeltà di Real Time. Le scaramucce sentimentali di Enzo e Lucia spiattellati sul Corriere della Sera hanno funzionato. Peccato che il programma, invece, sia pessimo.

7 a Rachida Karrati, concorrente chiave dell’Isola dei Famosi. Come già accaduto tra le cucine di Masterchef, anche sulle spiagge di Cayo Cochinos la marocchina fa sorridere e divide gli animi. Peccato che non sempre in diretta si sia riuscito a cavalcare lo spirito ironico. Ma questa è una questione di… conduzione!

6 a Ivan Olita. Il conduttore (o forse la definizione che più gli calza a pennello è quella di valletto di Raffaella Carrà) smart a Forte Forte Forte è apparso spigliato e, sebbene ancora acerbo, sembra adatto per il palcoscenico. Necessita però la giusta dimensione.

Promossi

5 alle dichiarazioni di Nina Zilli che ha ammesso di essere fan delle edizioni straniere di got talent. Dopo Frank Matano, anche la cantante sembra prendere le distanze dalla prima versione italiana del format. Snob.

4 a Gerry Scotti. Sempre peggio Avanti Un Altro, il conduttore sembrava potersi rifare con Lo Show dei Record (programma a lui congeniale), ma dopo appena due puntate gli ascolti sono calati in maniera importante (colpa di Made in Sud?).

3 all’ospitata di Milly Carlucci a Tv Talk. La conduttrice non fa mea culpa ma difende Notti sul Ghiaccio con argomentazioni deboli (la partenza anticipata e le strategia del competitor). L’aspetto più grave è che in un programma che dovrebbe discutere di televisione, non si accende il confronto.

2 a Wild. Nemmeno la curiosa mossa del direttore Laura Casarotto (spostare il programma nell’access prime time di Italia1) è servita a migliorare gli ascolti del programma di Fiammetta Cicogna.

1 all’epilogo di Centovetrine che arriva senza nemmeno una comunicazione ufficiale. Per i fan, oltre il danno la beffa: la soap è stata sospesa a 60 episodi dalla fine.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 15

Latest Images

Trending Articles